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Al via i lavori di rinnovamento dell’IPS Olivetti-Callegari

Partiti i lavori promossi dalla Provincia di Ravenna per il miglioramento degli spazi della scuola

Utente Angela Michela Rosato

da Angela Michela Rosato

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Nella sede dell’Istituto Professionale Statale “Olivetti-Callegari”, situato in via Umago a Ravenna, sono in corso lavori di sostituzione edilizia per due corpi di fabbricato, mirati a potenziare la palestra e alcuni laboratori didattici.

Mediante un nucleo scala e un ascensore, si raggiungeranno i due piani superiori della palestra. Al primo piano, oltre alla palestra, saranno situati due spogliatoi e un magazzino per l’attrezzatura sportiva, agevolmente accessibile direttamente dalla palestra stessa. Per accedere allo spogliatoio dei docenti, sarà necessario salire al secondo piano, che sarà prevalentemente occupato dalla doppia altezza del volume della palestra, affiancato da una sala attrezzi.

In attesa che i lavori finiscano e che la scuola possa usufruire delle due nuove palestre, gli studenti  faranno educazione fisica al coperto: svolgeranno la totalità delle ore negli spazi del circolo sportivo Darsena.

Si tratta di interventi importanti in due edifici scolastici cittadini, nel solco dell’impegno di questa amministrazione verso la scuola, da sempre una delle nostre priorità – dichiarano il presidente della Provincia e sindaco di Ravenna Michele de Pascale e la consigliera provinciale con delega all’Edilizia scolastica Maria Luisa Martinez -. È fondamentale che le strutture scolastiche siano luoghi sicuri e accoglienti, al servizio della crescita dei ragazzi e delle ragazze e di tutta la comunità scolastica. Il potenziamento delle infrastrutture per lo sport va in questo senso e la realizzazione di queste due nuove palestre contribuirà a migliorare concretamente la dotazione delle nostre sedi scolastiche, per scuole sempre più moderne e funzionali. Inoltre queste strutture forniranno un servizio molto importante per le attività delle società sportive, nell’ottica di una scuola sempre più aperta alla città, contribuendo allo sviluppo nella comunità di una socialità attiva e vitale”.

I servizi sono stati progettati in conformità con le disposizioni del Decreto Ministeriale del 18 dicembre 1975 per gli spazi scolastici e del Decreto del Presidente della Repubblica 503/1996 e le normative successive in merito all’eliminazione delle barriere architettoniche.